Un significato nuovo alla “composizione di luogo”
Joseph Wagner SJ e Matthew Dunch SJ - USA


Il programma di 30 giorni a Gerusalemme e in Terra Santa ha offerto sia un’esperienza educativa che un pellegrinaggio. Partecipare ad un ritiro nei luoghi di oggi della vita di Gesù ha dato all’idea ignaziana della “composizione di luogo” un significato del tutto nuovo. Avere la possibilità di visualizzare e richiamare alla mente i luoghi della Terra Santa offre a noi ministri del Vangelo una prospettiva sulla Scrittura che inciderà non soltanto sulla nostra spiritualità personale, ma anche sul nostro modo di predicare e di esercitare il ministero. Questo è vero anche per gli approfondimenti storici e archeologici forniti dall’esperienza – spesso difficili da acquisire attraverso le pubblicazioni o altre risorse immediatamente disponibili. 

Purtroppo la nostra permanenza in Israele ha coinciso con lo scoppio della guerra a Gaza, ma anche questo ha avuto un enorme impatto sulla nostra comprensione della situazione sociale e politica in Israele e nelle zone circostanti. La dimensione di giustizia sociale del Vangelo non avrebbe potuto essere più evidente sullo sfondo delle violenze in corso in Terra Santa. Un bonus inaspettato del programma è stata l'opportunità di incontrare e imparare da un gruppo di gesuiti riuniti da tutto il mondo. 

Joseph Wagner SJ e Matthew Dunch SJ - "Xavier University di Cincinnati", USA