Si terrà sabato 21 maggio, alle ore 11, presso il Salone della Curia Arcivescovile di Milano (piazza Fontana 2), la cerimonia di premiazione del Martini International Award 2014-2015. A consegnare il premio ai vincitori di questa seconda edizione sarà lo stesso Arcivescovo di Milano, Cardinale Angelo Scola.
Il Premio, avviato nel 2013 dall’Arcidiocesi di Milano, e ora continuato con il coordinamento della Fondazione intitolata al Cardinale, si propone di ricordare la figura e l’opera di Carlo Maria Martini e di tenere vivo lo spirito che ha animato il suo impegno.
La Giuria - composta da Gianantonio Borgonovo, Ferruccio De Bortoli, Lucia Capuzzi, Jean-Paul Hernandez, Giuseppe Laras, Vittoria Prisciandaro, Pierangelo Sequeri (presidente), Maurizio Teani, Roberto Vignolo, Virginio Pontiggia (segretario) - ha reso noti a inizio maggio i titoli delle opere vincitrici per ciascuna delle tre sezioni in cui è strutturato il concorso. Gli autori dei lavori selezionati riceveranno ciascuno un premio di 5.000 euro.
Il programma della mattinata – moderata dalla giornalista di
Avvenire, Lucia Capuzzi – prevede un saluto iniziale del presidente della Fondazione Carlo Maria Martini, Carlo Casalone SJ, e un intervento del presidente della Giuria, monsignor Pierangelo Sequeri. Verranno poi illustrati i lavori scelti: la giornalista Vittoria Prisciandaro presenterà l’opera premiata per la sezione sullo studio del pensiero e della figura del Cardinale Martini:
Carletto contatore di stelle, di Francesca Mercurio; il biblista don Roberto Vignolo illustrerà i contenuti dell’opera premiata per la sezione di approfondimento del rapporto tra Bibbia e cultura nel mondo di oggi:
L’insufficienza della pena. Verso un ripensamento in prospettiva riparativa, di Nicola Carlo Bordogna. Infine, il Vicario episcopale per la cultura, la carità, la missione e l'azione sociale dell’arcidiocesi di Milano, mons. Luca Bressan, presenterà l’opera premiata per la sezione dedicata a esperienze e progetti pastorali ispirati allo stile di Martini:
Discipulado catecumenal de Adultos (DcA). Un itinerario inspirado en el pensamiento y la obra del Card. Carlo María Martini, di Gonzalo Abadie Vicens e Guillermo Buzzo Sarlo.
I tre lavori saranno introdotti da brevi audio tratti da discorsi del Cardinale Martini su temi connessi a quelli delle opere premiate. Questi audio sono tratti dai materiali dell’Archivio digitale al quale la Fondazione Carlo Maria Martini sta lavorando da circa un anno, grazie alla collaborazione di Fondazione Unipolis.
Spiega Chiara Daniele, responsabile del progetto Archivio: «Abbiamo iniziato a schedare testi, discorsi, scritti e fotografie dei primi cinque anni di episcopato; un lavoro ancora in progress che verrà aperto alla consultazione nel dicembre 2016 attraverso il nuovo portale della Fondazione, in via di realizzazione». Il progetto prevede anche una serie di videointerviste a persone che hanno conosciuto Martini (tra i 25 intervistati sino a questo momento, la sorella Maris, Umberto Eco, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, diversi tra i vicari e i segretari personali), si concluderà nel 2019 con un archivio digitale virtuale che raccoglie e mette a disposizione i documenti “di” e “sul” Cardinale.
In allegato una breve presentazione dei tre lavori premiati e di una quarta opera che ha ricevuto una menzione speciale della Giuria:
Due celebrazioni della Parola: Cantata interiore e Cantate des vivants, di Paolo Rimoldi.
Carletto contatore di stelle
L’insufficienza della pena. Verso un ripensamento in prospettiva riparativa
Discipulado catecumenal de Adultos (DcA). Un itinerario inspirado en el pensamiento y la obra del Card. Carlo María Martini
Due celebrazioni della Parola: Cantata interiore e Cantate des vivants