"Il mondo attuale appare profondamente scosso alle radici, fra violenza politica, insofferenze etniche, grandi migrazioni, crisi di valori. Ma certe situazioni che vive l'uomo d'oggi trovano inaspettate analogie con altri periodi storici, che Carlo Maria Martini, nelle riflessioni qui raccolte, individua nell'antica storia ebraica e negli anni piú lontani del Cristianesimo. Attraverso un'attenta analisi che dagli Atti degli Apostoli affonda fino al Libro dei Giudici, affiorano in superficie epoche di profonda transizione, segnate da forte instabilità. Si pensi al passaggio della società ebraica dallo stato nomade a quello sedentario, dall'anarchia alla formazione di autorità costituite. La rilettura dei testi e l'interpretazione di passi chiave porta Martini a vedere nelle comunità delle origini tra il primo e il secondo secolo dopo Cristo un esempio di creatività e di impegno nell'apostolato particolarmente attuale. Soprattutto per la ricerca di valori comuni capaci di ridefinire, nelle turbolenze di età aspre e contrastate, le modalità di una convivenza." (Quarta di copertina)