In occasione della Notte Bianca di via Guerrazzi, sabato 9 maggio, a Bologna, a partire dalle ore 16, il Centro Poggeschi, cantiere culturale per i giovani, aprirà le sue porte proponendo l’evento Martini Day, il volto di un padre che abbraccia i suoi figli dedicato alla figura del Cardinale Martini.
Durante l’intera giornata il gruppo Body to grace metterà concretamente in scena la vita di Martini descrivendone la personalità così misteriosa e affascinante attraverso alcuni aspetti salienti della sua vita. «Durante il laboratorio teatrale di quest’anno – raccontano Pietro Benassi e Luzia Drozdova, registi dello spettacolo di strada - abbiamo vagliato del materiale, video e scritto, su Martini, per poi concentrarci su quello che ci colpiva, come l’influenza della mamma, per lui esempio di fede non bigotta, l’amore per Gerusalemme, l’apertura a domande della fede, anche quelle più scomode, anche quelle dei non credenti, e infine la malattia». A dare inizio allo spettacolo sarà il richiamo corale alla regola di S. Gregorio Magno che il Cardinale prese come motto episcopale: “Pro veritate adversa diligere (et prospera formi dando declinare)” cioè “per la verità amare le difficoltà (ed essere cauti e guardinghi rispetto al successo)”. Accompagneranno la performance musiche contemporanee e di artisti popolari come "Gerusalem" di Raiz, cantante napoletano ex Almamegretta, che nel testo mescola la cultura inglese con quella ebraica e araba riassumendo un altro tema caro al Cardinale: il dialogo tra tutte le religioni, «proprio per dare il messaggio che sarebbe stato caro a Martini, cioè che la Chiesa è in cammino con l'uomo e la donna di oggi».
Alle 20.30 interverrà Silvia Giacomoni, giornalista di Repubblica e autrice di libri sull’Antico Testamento, per raccontare come il carisma di Carlo Maria Martini l’ha avvicinata alla lettura approfondita della Bibbia.