Il recente scambio epistolare tra Eugenio Scalfari e papa Francesco ha riportato sulle prime pagine dei giornali il tema del dialogo tra credenti e non credenti, considerato cruciale anche dal Cardinale Martini tanto da ispirare l'originale iniziativa della Cattedra dei non credenti (alla quale è dedicato anche uno degli
itinerari di lettura del catalogo).
Sui fondamenti teologico-pastorali di questo dialogo Carlo Maria Martini tenne un discorso nel novembre 1999, in qualità di membro del Pontificio Consiglio della Cultura, durante una seduta plenaria del Consiglio stesso.
In quel testo emergeva una sottolineatura tipica del suo modo di intendere e praticare il dialogo: "
la differenza da marcare non sarà tanto quella tra credenti e non credenti, ma tra pensanti e non pensanti, tra uomini e donne che hanno il coraggio di vivere la sofferenza, di continuare a cercare per credere, sperare e amare, e uomini e donne che hanno rinunciato alla lotta, che sembrano essersi accontentati dell’orizzonte penultimo e non sanno più accendersi di desiderio e di nostalgia al pensiero dell’ultimo orizzonte e dell’ultima patria".
Leggi il
testo integrale del discorso dal sito del Pontificio Consiglio della Cultura.