Intitolato a Carlo Maria Martini l’Eremo di Montecastello

Il 4 luglio scorso, con una celebrazione eucaristica presieduta al cardinale Scola e concelebrata dai Vescovi lombardi al termine degli esercizi spirituali predicati da monsignor Renato Corti, vescovo emerito di Novara, l’Eremo di Montecastello è stato intitolato alla figura del cardinale Carlo Maria Martini.
La proposta è partita dall’Opera diocesana Carlo e Giulia Milani, proprietaria dell’Eremo, unitamente al direttore don Dino Capra.

L’Eremo di Montecastello, collocato in una posizione naturale stupenda sul lago di Garda, non aveva un titolo particolare e dovendo pensare a un’intitolazione è venuto spontaneo il richiamo alla figura di Carlo Maria Martini. E questo per diversi motivi: Come spiega don Antonio Lanzoni, segretario dell’Opera diocesana Carlo e Giulia Milani , il cardinale Martini era particolarmente legato all’Eremo di Montecastello, lo frequentò più volte, ritirandosi in meditazione e preghiera con il metodo della lectio divina, e dal 1982 lo scelse per gli esercizi spirituali dei Vescovi lombardi”.

Alla cerimonia erano presenti i familiari di Martini e monsignor Luigi Testore, consigliere della Fondazione Carlo Maria Martini.

Un’immagine dei Vescovi lombardi riuniti per la celebrazione

Il biglietto consegnato ai familiari di Martini da monsignor Renato Corti

L’intervista a monsignor Mario Delpini, segretario della Conferenza episcopale lombarda, sul senso dell’iniziativa 

Il volume dedicato all'Eremo